Mario Giacomo Dutto

Riflessioni sulla scuola di ieri, di oggi e di domani
nel nostro Paese, in Europa e altrove

… è probabile che creare una società dell’apprendimento contribuisca a innalzare gli standard di vita più di quanto riescano a farlo piccoli e isolati miglioramenti di efficienza economica o il sacrificio dei consumi correnti per intensificare il capitale.

(Joseph E. Stiglitz e Bruce C. Greenwald, Creare una società dell’apprendimento, Einaudi, Torino 2018, p.19)

À la une

In educazione la cronaca non esiste e lo scoop è fuori luogo. Le istantanee tradiscono la realtà, sovente illudono. Il senso delle cose non è apparente, va scoperto, occorre ragionarci su, pensarci con acribia, sospendere le sentenze e costruire proposte e rivedere ipotesi di lettura. Ascoltare, osservare, approfondire, correggere, riesaminare: la strada per capire di cose di scuole è irta di ostacoli e di errori, talvolta di rese. Le questioni celano versanti non frequentati, gli slogan traggono in inganno, deviano lo sguardo, la messa a fuoco non è regolata automaticamente. Per questo ogni notizia e ogni evento apre un orizzonte di riflessioni, di appunti e di interrogativi. 

À la une si sofferma sugli spunti che il quotidiano offre e propone letture lavorate.

Ricordando il Professor Vincenzo Saba

L’inizio della mia collaborazione con la Fondazione Giulio Pastore, come spesso accade nella vita, fu del tutto informale e quasi casuale. L’incipit nel 1974, comunque, è stato decisamente impegnativo seppur in un’atmosfera di grande rispetto, di reciproca cordialità...

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Educazione bene comune: missione incompiuta

La disuguaglianza in istruzione è uno dei temi, legati a nodi radicali irrisolti, che carsicamente riemergono. Nel 1964 Pierre Bourdieu e Jean-Claude Passeron sezionano la partecipazione disuguale all’’istruzione universitaria. Les héritiers - i delfini nella...

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Si può insegnare il fact-checking?

La capacità di discriminare contenuti validi e fonti attendibili nelle ondate ininterrotte d’informazioni e di messaggi che inondano i nostri giorni, non è più un’opzione. E’ ormai una delle competenze globali destinate a imporsi come indispensabile nel patrimonio...

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Food for thought

Pensare è un arte (Jean Guitton) che va alimentata, coltivata, apprezzata e costruita. Per chi si interessa di scuola e di istruzione sempre più è doveroso liberarsi dalle ondate retoriche, dalle narrazioni improprie e dalla presunzione di conoscere. Su molti temi serve l’umiltà di ripartire, la costanza di continuare e il coraggio di rivedere opinioni, credenze e posizioni.

Sullo scaffale

Le nostre biblioteche sono sempre più virtuali in rapida evoluzione. Leggere, tuttavia, un volume o un saggio rimane ancora un’attività intellettuale di prim’ordine. E provare a commentare, se non recensire, quanto si è letto appare quasi sempre gravoso e senza un chiaro scopo. Ma un esercizio insopprimibile per acuire le nostre capacità di comprensione. Per questa ragione le note su pubblicazioni e documenti, inserite in questa sezione, si propongono di condividere il piacere di letture intelligenti e stimolanti.

Lea Ypi, Free: Coming of Age at the End of History, 2021

Albania: l'ultimo avamposto stalinista nell'Europa del Novecento                                                                                                                                                     La maggior parte dei terremoti avvengono lungo il piano...

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Tara Westover, Educated: A Memoir, 2018

Un fil rouge Le parole di John Dewey in esergo ("...education must be conceived as a continuing reconstruction of experiences ... the process and the goal of education are one and the same thing") sono un incipit del tutto coerente con la conclusione iconica con cui...

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Strumenti

Costruire conoscenze spesso è aprire nuovi orizzonti. Quasi mai, tuttavia, si possono dimenticare le strade percorse da altri, sia come basi di partenza, sia come fonti di ispirazione, sia come segnali di svolta. Le bibliografie in questa sezione sono contributi su temi diversi per non disperdere un faticoso lavoro di ricerca bibliografica sia per facilitare il lavoro di ricerca. E’ prassi corrente aprire un saggio denunciando l’assenza di lavori sul tema affrontato: sovente è vero, talvolta potrebbe anche celare una certa pigrizia per l’attività certosina di documentazione.

Autonomia delle scuole in Europa e oltre (bibliografia)

L’autonomia delle scuole compie venti anni nel nostro Paese. Potrebbe essere di  interesse compilare un bilancio o, per lo meno, ricostruire storicamente la stagione avviata con i provvedimenti normativi del 1997-99. Nel lavorare attorno ad un recente volume (L’autonomia delle scuole in Europa e altrove. Al vaglio trent’anni di esperienze, 2019) ho esplorato le fonti, nazionali e internazionali, per comprendere e descrivere un movimento globale che ha influenzato le politiche educative in numerosi sistemi scolastici. La bibliografia raccolta può contribuire, fornendo riferimenti fondamentali come base di partenza, ad una ricerca, quanto mai interessante e pertinente, che aiuti a capire quale sia stato il disegno italiano per l’autonomia e come le scuole l’abbiano interpretato. Per guardare al futuro è, infatti, indispensabile conoscere, in modo approfondito, il passato.

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Leadership di scuola – Bibliografia

Nel corso della mia attività professionale ho avuto in tempi diversi l'opportunità di analizzare natura, forme e sviluppi della leadership di scuola. La bibliografia copre un arco di tempo estero, dagli anni 1980 al 2018, e include contributi importanti della...

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Policy analysis

Ogni tema può essere affrontato a diversi livelli di profondità. Come un carotaggio che può limitarsi agli strati superficiali o affondare il sondaggio oltre i limiti già raggiunti. Non c’è una soglia prefissata: anche una riflessione breve e apparentemente leggera può cogliere aspetti inesplorati e proporre nuovi suggerimenti.

Le scuole hanno bisogno di strategie nazionali

Aumenta il distacco fra chi si occupa di insegnamento e chi definisce norme a livello nazionale, chi dirige le istituzioni e chi opera nelle aule. Ciò mina le innovazioni e si riflette nell’isolamento dei professori. Occorre il contributo della ricerca. Pubblicato su Vita e pensiero, 6(2011:96-102)

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Mario Giacomo dutto

Per anni nell’area della scuola e della sua amministrazione, ho maturato esperienze servendo il mio Paese con responsabilità diverse. Nel tempo ho coltivato la passione per la comprensione delle politiche  e delle strategie che determinano l’innovazione come la  mediocrità del nostro sistema di istruzione e di formazione. Ho conseguito un PhD (Edinburgh University) sulle politiche pubbliche. Ho scritto articoli e qualche volume su temi educativi. Ho pensato di rendere di pubblico dominio riflessioni e pensieri che occupano tuttora le ore delle mie giornate. Ogni commento è naturalmente ben accolto, come ogni richiesta di informazioni.

Mario Giacomo dutto

Per anni nell’area della scuola e della sua amministrazione, ho maturato esperienze servendo il mio Paese con responsabilità diverse. Nel tempo ho coltivato la passione per la comprensione delle politiche  e delle strategie che determinano l’innovazione come la  mediocrità del nostro sistema di istruzione e di formazione. Ho conseguito un PhD (Edinburgh University) sulle politiche pubbliche. Ho scritto articoli e qualche volume su temi educativi. Ho pensato di rendere di pubblico dominio riflessioni e pensieri che occupano tuttora le ore delle mie giornate. Ogni commento è naturalmente ben accolto, come ogni richiesta di informazioni.