Mario Giacomo Dutto
Riflessioni sulla scuola di ieri, di oggi e di domani nel nostro Paese
… è probabile che creare una società dell’apprendimento contribuisca a innalzare gli standard di vita più di quanto riescano a farlo piccoli e isolati miglioramenti di efficienza economica o il sacrificio dei consumi correnti per intensificare il capitale.
(Joseph E. Stiglitz e Bruce C. Greenwald, Creare una società dell’apprendimento, Einaudi, Torino 2018, p.19)
À la une
In educazione la cronaca non esiste e lo scoop è fuori luogo. Le istantanee tradiscono la realtà, sovente illudono. Il senso delle cose non è apparente, va scoperto, occorre ragionarci su, pensarci con acribia, sospendere le sentenze e costruire proposte e rivedere ipotesi di lettura. Ascoltare, osservare, approfondire, correggere, riesaminare: la strada per capire di cose di scuole è irta di ostacoli e di errori, talvolta di rese. Le questioni celano versanti non frequentati, gli slogan traggono in inganno, deviano lo sguardo, la messa a fuoco non è regolata automaticamente. Per questo ogni notizia e ogni evento apre un orizzonte di riflessioni, di appunti e di interrogativi.
À la une si sofferma sugli spunti che il quotidiano offre e propone letture lavorate.
Si può insegnare il fact-checking?
La capacità di discriminare contenuti validi e fonti attendibili nelle ondate ininterrotte d’informazioni e di messaggi che inondano i nostri giorni, non è più un’opzione. E’ ormai una delle competenze globali destinate a imporsi come indispensabile nel patrimonio...
Incapaci e immeritevoli a scuola
In educazione, i termini, chiari in origine, diventano semanticamente volatili con la transizione dei contesti d'uso, riservando trappole. Alla semplice riproduzione occorre, quindi, sostituire spesso un'attenta esegesi. E' il caso dell'espressione studenti "capaci e...
La scuola nel Grand Débat National di Emmanuel Macron
Nessun waouh ha accolto il discorso del presidente della Repubblica francese il 25 aprile scorso; le nouvelle priorités (Le Parisien) e la nouvelle ambition (Le Figaro) non hanno convinto il 63% dei francesi secondo un sondaggio, pur avendo mobilitato oltre 7 milioni...
Food for thought
Pensare è un arte (Jean Guitton) che va alimentata, coltivata, apprezzata e costruita. Per chi si interessa di scuola e di istruzione sempre più è doveroso liberarsi dalle ondate retoriche, dalle narrazioni improprie e dalla presunzione di conoscere. Su molti temi serve l’umiltà di ripartire, la costanza di continuare e il coraggio di rivedere opinioni, credenze e posizioni.
Livelli di apprendimento e benessere degli studenti
Introduzione. Gli studenti: risorse di base per la scuola “Our ‘Age of Anxiety’ is, in great part, the result of trying to do today’s job – with yesterday’s concepts.” McLuhan, M., & Fiore, Q. (1967) The medium is the message: An inventory of effects. New...
Autonomia delle scuole in Europa e oltre
Da tempo l'autonomia delle scuole è in agenda in Europa (European Commission,2008) e oltre (OECD,2011; World Bank,2009). All'interno di tradizioni amministrative, di contesti politici e di prospettive culturali molto diverse si ritrovano numerose varianti di...
Il numero chiuso per le professioni mediche e sanitarie in Francia
La questione del numero chiuso per la laurea in medicina è da anni oggetto di discussione e di attenzione, con iniziative legislative per la revisione delle regolazioni in vigore. In questo contesto ricorre con frequenza il riferimento al caso francese come soluzione alternativa al modello del nostro Paese. Come stanno realmente le cose? Quali sono le caratteristiche, le potenzialità e i limiti della soluzione francese? A questi interrogativi risponde il presente contributo.
Sullo scaffale
Le nostre biblioteche sono sempre più virtuali in rapida evoluzione. Leggere, tuttavia, un volume o un saggio rimane ancora un’attività intellettuale di prim’ordine. E provare a commentare, se non recensire, quanto si è letto appare quasi sempre gravoso e senza un chiaro scopo. Ma un esercizio insopprimibile per acuire le nostre capacità di comprensione. Per questa ragione le note su pubblicazioni e documenti, inserite in questa sezione, si propongono di condividere il piacere di letture intelligenti e stimolanti.
Le politiche pubbliche nell’area delle lingue
J.-C. Beacco école et politiques linguistiques. Pour une gestion de la diversité linguistique, Les éditions Didier, Paris 2016. L'analisi delle politiche pubbliche è un'area consolidata di ricerca e interessa ormai vari campi di azione, dalla promozione della salute...
L’anomalia della scuola italiana: là dove i tagli delle spese sono stati praticati
Note in margine a Carlo Cottarelli, La lista della spesa. La verità sulla spesa pubblica italiana e su come si può tagliare. Feltrinelli, Milano 2015. Nell'ultimo triennio i libri di Carlo Cottarelli, affacciatosi sulla scena italiana dopo 25 anni di lavoro al Fondo...
La “scuola colabrodo”: perché sfiduciare le scuole?
Appunti sulla dispersione scolastica Questa nota contiene alcuni appunti sulla questione della dispersione scolastica, mediaticamente sollevata, nelle scorse settimane, da Tuttoscuola e, in particolare, documentata dal relativo dossier "La scuola colabrodo". Non...
Strumenti
Costruire conoscenze spesso è aprire nuovi orizzonti. Quasi mai, tuttavia, si possono dimenticare le strade percorse da altri, sia come basi di partenza, sia come fonti di ispirazione, sia come segnali di svolta. Le bibliografie in questa sezione sono contributi su temi diversi per non disperdere un faticoso lavoro di ricerca bibliografica sia per facilitare il lavoro di ricerca. E’ prassi corrente aprire un saggio denunciando l’assenza di lavori sul tema affrontato: sovente è vero, talvolta potrebbe anche celare una certa pigrizia per l’attività certosina di documentazione.
Autonomia delle scuole in Europa e oltre (bibliografia)
L’autonomia delle scuole compie venti anni nel nostro Paese. Potrebbe essere di interesse compilare un bilancio o, per lo meno, ricostruire storicamente la stagione avviata con i provvedimenti normativi del 1997-99. Nel lavorare attorno ad un recente volume (L’autonomia delle scuole in Europa e altrove. Al vaglio trent’anni di esperienze, 2019) ho esplorato le fonti, nazionali e internazionali, per comprendere e descrivere un movimento globale che ha influenzato le politiche educative in numerosi sistemi scolastici. La bibliografia raccolta può contribuire, fornendo riferimenti fondamentali come base di partenza, ad una ricerca, quanto mai interessante e pertinente, che aiuti a capire quale sia stato il disegno italiano per l’autonomia e come le scuole l’abbiano interpretato. Per guardare al futuro è, infatti, indispensabile conoscere, in modo approfondito, il passato.
Leadership di scuola – Bibliografia
Nel corso della mia attività professionale ho avuto in tempi diversi l'opportunità di analizzare natura, forme e sviluppi della leadership di scuola. La bibliografia copre un arco di tempo estero, dagli anni 1980 al 2018, e include contributi importanti della...
Formazione e sviluppo professionale degli insegnanti Bibliografia (1960-2010)
Nel corso del mio lavoro ho dedicato alcuni anni (1997-2001) alle politiche di formazione continua degli insegnanti tenendo conto della letteratura di settore. Metto a disposizione di chi voglia esplorare e approfondire l'area una bigliografia compilata in quegli anni...
Policy analysis
Ogni tema può essere affrontato a diversi livelli di profondità. Come un carotaggio che può limitarsi agli strati superficiali o affondare il sondaggio oltre i limiti già raggiunti. Non c’è una soglia prefissata: anche una riflessione breve e apparentemente leggera può cogliere aspetti inesplorati e proporre nuovi suggerimenti.
Politiche pubbliche e riforme scolastiche in educazione
Perché è importante analizzare le politiche educative L'educazione come area di azione pubblica Il destino delle scuole, le loro patologie e le incertezze per il futuro...
Le scuole hanno bisogno di strategie nazionali
Aumenta il distacco fra chi si occupa di insegnamento e chi definisce norme a livello nazionale, chi dirige le istituzioni e chi opera nelle aule. Ciò mina le innovazioni e si riflette nell’isolamento dei professori. Occorre il contributo della ricerca. Pubblicato su Vita e pensiero, 6(2011:96-102)
Ci sono buone ragioni per leggere i programmi elettorali (2018) sulla scuola?
Quali sono i programmi elettorali per la scuola dei vari partiti politici?
Mario Giacomo dutto
Per anni nell’area della scuola e della sua amministrazione, ho maturato esperienze servendo il mio Paese con responsabilità diverse. Nel tempo ho coltivato la passione per la comprensione delle politiche e delle strategie che determinano l’innovazione come la mediocrità del nostro sistema di istruzione e di formazione. Ho conseguito un PhD (Edinburgh University) sulle politiche pubbliche. Ho scritto articoli e qualche volume su temi educativi. Ho pensaro di rendere di pubblico dominio riflessioni e pensieri che occupano tuttora le ore delle mie giornate. Ogni commento è naturalmente ben accolto, come ogni richiesta di informazioni.

Mario Giacomo dutto
Per anni nell’area della scuola e della sua amministrazione, ho maturato esperienze servendo il mio Paese con responsabilità diverse. Nel tempo ho coltivato la passione per la comprensione delle politiche e delle strategie che determinano l’innovazione come la mediocrità del nostro sistema di istruzione e di formazione. Ho conseguito un PhD (Edinburgh University) sulle politiche pubbliche. Ho scritto articoli e qualche volume su temi educativi. Ho pensaro di rendere di pubblico dominio riflessioni e pensieri che occupano tuttora le ore delle mie giornate. Ogni commento è naturalmente ben accolto, come ogni richiesta di informazioni.